Il bruciore di stomaco è un sintomo che colpisce spesso chi soffre di digestione lenta, solitamente conseguente a uno stile di vita poco sano oppure a piccoli disturbi che solitamente sono momentanei.

Se il bruciore colpisce anche la parte alta degli organi digestivi, fino a interessare anche le fauci, potrebbe essere reflusso gastroesofageo: una malattia che porta alla risalita del contenuto gastrico e che causa bruciore soprattutto in alcune posizioni (quando ci si abbassa o ci si stende).

Le cause

Il bruciore di stomaco, in quanto episodio isolato, è spesso dovuto a un aumento della produzione di acido o a un indebolimento dei processi che proteggono lo stomaco, il che espone la mucosa che lo ricopre a ferite o infiammazioni, che portano a bruciore e dolore.

Le cause sono da ricercare nei pasti abbondanti, nell’assunzione di cibi difficili da digerire, così come negli episodi di stress, abuso di farmaci o di alcol. In alcuni casi anche i fattori emozionali possono portare a bruciore, capita spesso a chi soffre di ansia o di altri disturbi psicologici.

Il reflusso trova invece le sue cause nel:

  • ristagno di cibi nello stomaco per lungo tempo (cattiva digestione);
  • rilassamento dello sfintere esofageo, ovvero la valvola che evita la risalita dei liquidi gastrici lungo l’esofago.

Come agire?

Bisogna sicuramente, in entrambi i casi, adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, fatta di alimenti freschi, magri e più digeribili: legumi e verdure di stagione, frutti non eccessivamente acidi (quindi non gli agrumi), cereali integrali, carni bianche e pesce, preferendo per le prime una cottura media.

Piccole porzioni di yogurt possono aiutare quando assunte durante gli spuntini ed è bene ridurre il sale, che può irritare la mucosa dello stomaco e aumentare la secrezione gastrica. Si raccomanda anche di evitare pietanze troppo calde o fredde.

Prodotti utili

Gaviscon

È un medicinale che fa parte della classe dei farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo. È efficace nel trattamento sintomatico del bruciore dello stomaco occasionale grazie all’alginato di sodio, derivato da alghe, che crea una barriera protettiva sul contenuto dello stomaco. Contiene anche antiacidi, che aiutano a neutralizzare l'acido in eccesso.

Biochetasi

Farmaco ben tollerato e adatto a trattare diversi disturbi gastrici. Agisce rapidamente per ridurre le difficoltà digestive, placare l’acidità e il bruciore di stomaco. Può essere efficace per curare stati chetonemici come l’acetone e i suoi principi attivi sono utili per contrastare la sensazione di nausea e vomito, anche in caso di gravidanza.

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