I cachi o kaki sono frutti autunnali molto preziosi per la nostra salute: dolci, succosi, ricchi di fibre, vitamina C e potassio, apportano notevoli proprietà terapeutiche e benefici. 

Hanno un alto contenuto energetico, per cui sono ideali da consumare in autunno quando ci si sente stanchi e spossati.

A produrre questi dolci frutti è un albero della famiglia delle Ebenacee, il Diospyros Kaki. Di provenienza asiatica, fu uno dei primi alberi a venir coltivato dall’uomo, poiché eccelle in tuto, dall’ottimo legno ai frutti alle belle foglie decorative. È infatti anche conosciuto come l’”Albero delle sette virtù”.

Proprio nel continente asiatico, varie di queste piante furono in grado di sopravvivere alla bomba atomica di Nagasaki, caratteristica che gli ha fatto conseguire il soprannome di “Alberi della Pace”.

Esistono molteplici varietà di cachi, tutte caratterizzate da una polpa morbida, dolce e cremosa tranne i cachi vaniglia che hanno, invece, una consistenza soda e croccante molto simile a quella delle mele.

Le varietà più coltivate in Italia sono la Vaniglia di Campania, il Loto di Romagna, la Misilmeri di Sicilia, la Suruga, la Kawabata e il Fuyu.

Proprietà e benefici dei cachi:

Sono energizzanti.  Riescono, infatti, a fornire un'energia immediata grazie all’alto contenuto di potassio e zuccheri. Ideali nei periodi di inappetenza, stress psicofisico, da mangiare a colazione, per chi fa sport, per gli anziani e i bambini.

Hanno proprietà lassative e diuretiche poiché sono d’acqua (che aiuta anche a reidratare l’organismo) e di fibre che favoriscono la regolarità intestinale. Le fibre sono anche utili per aiutare il nostro organismo a liberarsi dalle tossine.

Rinforzano il sistema immunitario, dato che contengono vitamina C e provitamina A

Sono antiossidanti. I cachi contengono vari elementi con tale proprietà, come il betacarotene, i flavonidi, i polifenoli e la vitamina C, per cui la loro assunzione aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare e ha proprietà antitumorali

Combattono la gastrite, poiché sono un frutto anti acidità. Una volta mangiati, la loro polpa allevia l'effetto dei succhi gastrici apportando così grandi benefici a chi soffre di gastrite e iperacidità gastrica.

Aiutano a regolarizzare i livelli di colesterolo e trigliceridi, come dimostrato da vari studi scientifici. Tale proprietà è dovuta all’alta presenza di antiossidanti e fibre.

I cachi vanno mangiati freschi per goderne appieno di tutte le proprietà, la polpa può essere estratta semplicemente con un cucchiaino, oppure centrifugati o in macedonie con frutti quali fragole e frutti di bosco che mitigano la sua dolcezza. Vista la consistenza gelatinosa possono essere adoperato per realizzare dolci o marmellate.

Controindicazioni:

I cachi non presentano particolari controindicazioni salvo che, essendo molto calorici e ricchi di zuccheri,  il loro consumo andrebbe evitato da chi soffre di diabete, insulino-resistenza e obesità.