Lo zinco è un minerale fondamentale per varie funzioni del nostro organismo tra cui quella immunitaria, la rapida e corretta guarigione delle ferite, la salute della pelle e degli organi genitali.Inoltre regola l’azione di ormoni come quello della crescita, è utile nella sintesi proteica, contrasta i radicali liberi ed è implicato nella formazione dell’insulina.
Il corpo di un adulto contiene circa 2/3 grammi di zinco che andrebbero integrati con l’assunzione quotidiana di circa 12,5 milligrammi di zinco (per adulti).
Una volta entrato nell’organismo, lo zinco si accumula prevalentemente nelle cellule di muscoli, ossa, denti, pelle, unghie, fegato e capelli, ma è presente anche nei tessuti cerebrali, nello sperma e, in piccole quantità, nei globuli bianchi e nel plasma.
Questo microelemento è essenziale per la corretta crescita corporea e per una normale risposta immunitaria.
Un’importante carenza di zinco può causare diarrea, perdita di capelli, alterazioni cutanee, fragilità capillare, rallentata cicatrizzazione delle ferite e ipogonadismo, ossia un insufficiente funzionamento di testicoli e ovaie.
Se si verifica durante il periodo fetale o della crescita, può dare origine a nanismo, rallentamento dello sviluppo o ritardata maturità sessuale.
Piccole carenze di zinco provocano calo dell’interesse sessuale, una minore concentrazione di spermatozoi e impotenza.
Ma quali sono i sintomi di una possibile carenza di zinco?
Una carenza di zinco purtroppo non è semplice da riconoscere perché i suoi sintomi possono essere scambiati con altre problematiche e possono essere:
- Alterazioni della pelle e delle unghie (come smagliature e macchie bianche sulle unghie)
- Capelli deboli, sfibrati e cadono in maggior quantità
- Diarrea persistente
- Perdita di appetito
- Scarsa crescita nei bambini
- Stanchezza
- Difese immunitarie abbassate
- Calo delle capacità gustative ed olfattive
- Disturbi comportamentali
- Bassa funzione cognitiva
- Calo del desiderio sessuale
- Difficoltà di concepimento
Gli alimenti più ricchi di zinco sono le ostriche e alcuni pesci come aringhe e sardine. In periodi di aumentato fabbisogno di questo minerale, come la gravidanza, può essere utile prendere un integratore di zinco.
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