Connettivina Plus*10garze10x10
- Disponibilità: Disponibile
- Produttore: FIDIA FARMACEUTICI SpA
- Codice articolo: 028440079
- 13,72€
Connettivina Plus
Garze 10x10
Le garze Connettivina Plus sono perfette per il trattamento topico di ferite, piaghe, ustioni e ulcere varicose. La loro azione protettiva e risanante è data dal fatto che ogni garza è imbevuta con 4 grammi di crema nella quale sono contenuti i principi attivi Acido Ialuronico, Sale Sodico e Sulfadiazina Argentica.Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
PosologiaApplicare una o più garze medicate due o più volte al giorno a seconda dell'estensione delle lesioni. L'applicazione deve continuare senza interruzione, fino a completa cicatrizzazione.
ConservazioneNon conservare al di sopra di 30°C.
AvvertenzeCONNETTIVINA PLUS deve essere utilizzata con cautela in soggetti che hanno manifestato precedenti allergie verso i sulfamidici ed in presenza di insufficienza epatica o renale.
InterazioniEnzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente a CONNETTIVINA PLUS, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento.
Effetti indesideratiA seguito di applicazione di CONNETTIVINA PLUS potrebbero raramente verificarsi reazioni di tipo locale, di modesta entità. Non sono mai pervenute segnalazioni di reazioni avverse di tipo sistemico, infatti l’assorbimento percutaneo di CONNETTIVINA PLUS è trascurabile. Tuttavia, poiché la somministrazione sistemica di sulfamidici può provocare reazioni avverse quali insufficienza renale, epatite tossica, agranulocitosi, trombocitopenia e leucopenia, non si può escludere che il trattamento di estese parti del corpo con CONNETTIVINA PLUS possa dar luogo ad effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica.
SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoNon esistendo esaurienti dati sperimentali sugli eventuali effetti collaterali del farmaco sul feto, CONNETTIVINA PLUS non dovrebbe essere impiegata durante la gravidanza e nell’allattamento a meno che, a giudizio del medico, il suo impiego sia indispensabile.