Anche se in Italia non è molto nota, il 4 settembre è la Giornata Internazionale del Benessere Sessuale, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nata nel 2010 e coordinata dalla World Association for Sexual Health (WAS)

Aderiscono a questa iniziativa ben 35 paesi per informare ed accendere i riflettori sull’importanza della sessualità per la salute, organizzando convegni, seminari, mostre, incontri ed interventi nelle scuole, nelle università, negli ospedali, in piazza ecc. 

Ma in Italia, purtroppo, tutto tace. 

Manca la voglia di informare su educazione sessuale, prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate, comportamenti a rischio ecc. continuando a trattare il benessere sessuale come un bene accessorio, un lusso e non un elemento fondamentale per la salute stessa e la felicità delle persone.

Si può comunque partecipare all’evento attraverso i social network utilizzando gli hashtag ufficiali: #WorldSexualHealthDay, #WSHD2019, oppure #sexualityeducationforall.

Il tema scelto per quest’anno, infatti, è Sexuality Education for all: a bridge to sexual health (un’educazione sessuale per tutti: un ponte verso il benessere sessuale). 

Le persone di ogni età e contesto sociale dovrebbero poter accedere ad un’educazione sessuale adeguata all’età, scientificamente corretta, culturalmente valida e fondata sui diritti dell’uomo, la parità di genere ed un approccio positivo alla sessualità e al piacere.

In Italia l’argomento sessualità è ancora un forte tabù, adolescenti ed adulti in una recente indagine hanno confermato molte lacune in materia, specialmente riguardo la fertilità e le malattie sessualmente trasmissibili.

In famiglia se ne parla molto poco, nella società vi è il più totale silenzio e con i medici il discorso si tratta solo in caso di malattie.

Inoltre, i consultori di zona che dovrebbero essere preposti proprio a fornire informazioni anonime in materia di contraccezione, diagnosi precoce dei tumori femminili e interruzione volontaria di gravidanza, vengono spesso ignorati sia dai ragazzi sia dagli adulti bisognosi di un supporto.

Imparare a prendersi cura della propria sessualità non significa solo soddisfare un’esigenza fisica ma anche star bene con sé stessi, con il proprio corpo e favorire il proprio benessere psichico, indipendentemente dal partner. 

Perciò, da soli o in compagnia, è importante sentirsi liberi di vivere pienamente il proprio piacere.

Buona Giornata del Benessere Sessuale!