Il 15 marzo si celebra la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un evento dedicato alla sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Ogni tipo di disturbo alimentare rappresentano una complessa condizione psicologica caratterizzata da un rapporto disfunzionale con il cibo: chi ne soffre sviluppa abitudini alimentari anomale che possono avere ripercussioni significative sulla salute fisica e mentale. Questi disturbi, inoltre, non si limitano a influenzare l’alimentazione, ma incidono anche sulla percezione del corpo e sull’autostima, determinando un forte impatto sulla qualità della vita.
La loro origine è multifattoriale: oltre alle pressioni sociali e ai modelli estetici imposti dai media, entrano in gioco componenti genetiche, biologiche e psicologiche. Negli ultimi anni, il fenomeno è diventato sempre più diffuso, con un abbassamento dell’età di insorgenza che rende ancora più urgente il bisogno di sensibilizzazione e prevenzione.
Le principali tipologie e le cause
I disturbi alimentari si manifestano in diverse forme, ognuna con caratteristiche specifiche.
Tra i più noti vi è l’anoressia nervosa, in cui la persona cerca di mantenere un peso corporeo estremamente basso attraverso restrizioni alimentari e attività fisica eccessiva. C’è poi la bulimia nervosa che, invece, è caratterizzata da episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, come il vomito autoindotto o l’uso di lassativi. Un’altra condizione diffusa è il disturbo da alimentazione incontrollata, che porta chi ne soffre a consumare grandi quantità di cibo in un breve arco di tempo, spesso accompagnate da un profondo senso di colpa.
Le cause di questi disturbi sono complesse e possono includere fattori biologici, ambientali e psicologici: l’influenza dei media, che promuovono ideali di magrezza irrealistici, rappresenta un elemento di pressione, soprattutto tra i più giovani, ma anche aspetti personali come l’ansia, la bassa autostima o esperienze traumatiche possono favorire l’insorgenza del problema. Inoltre, chi vive in contesti familiari in cui si ricevono critiche costanti sull’aspetto fisico o sul peso può sviluppare un rapporto conflittuale con il cibo.
L’importanza della sensibilizzazione e l’iniziativa del Fiocchetto Lilla
L’iniziativa ha l’obiettivo di informare la popolazione su queste problematiche e di contrastare i pregiudizi ancora diffusi: nonostante l’aumento dei casi, la conoscenza del tema resta spesso superficiale, e molte persone affette da questi disturbi faticano a chiedere aiuto, rischiando di aggravare la loro condizione.
Durante la giornata, in diverse città italiane si organizzano Open Day con la possibilità di accedere gratuitamente a consulenze specialistiche: gli esperti del settore forniscono supporto, informazioni e strumenti utili per affrontare queste patologie, sia a chi ne soffre, sia a chi vive accanto a persone con disturbi alimentari. L’evento rappresenta un’occasione per sottolineare l’importanza della diagnosi precoce e dell’intervento tempestivo, fattori fondamentali per prevenire complicanze a lungo termine.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.