Con il termine “immunostimolante” ci si riferisce a quell’insieme di farmaci e sostanze che vanno a stimolare le difese immunitarie dell’organismo, aumentandone le capacità di resistenza alle infezioni. Vengono generalmente utilizzati per trattare quelle malattie che approfittano, per l’appunto, del calo generale delle difese immunitarie, come l’herpes, il fuoco di Sant’Antonio, le candidosi, la mononucleosi, le infezioni respiratorie croniche o ricorrenti (come la bronchite) o l’AIDS.

L’assunzione degli immunostimolanti è molto consigliata poco prima e durante i mesi freddi, al fine di contrastare efficacemente le patologie tipiche dell’inverno, soprattutto in quei soggetti che hanno una sorta di tendenza ad ammalarsi frequentemente. 

Un dono della natura

In natura sono presenti diverse piante immunostimolanti, capaci di stimolare le ghiandole linfatiche nella produzione di anticorpi; in medicina si vanno poi ad estrapolare i loro principi per creare dei farmaci a base di batteri o di catene polipeptidiche, capaci di stimolare le difese del corpo umano e che, teoricamente, mettono l’individuo nella condizione di rispondere più prontamente se dovesse entrare in contatto con batteri o virus.

È importante sottolineare tale aspetto: a differenza dei vaccini, questi farmaci non svolgono un’azione specifica contro i singoli virus, ma incrementano semplicemente l’attività del nostro sistema immunitario.

Tra le piante medicinali e gli integratori con proprietà immunostimolanti troviamo:

  • echinacea, i cui polisaccaridi supportano l'organismo negli stati influenzali e nelle malattie da raffreddamento; 
  • astragalo, anch’esso ricco di polisaccaridi, può aiutare a ridurre l'immunosoppressione causata dalla chemioterapia;
  • ganoderma lucidum, reperibile in Italia come integratore alimentare, i suoi polisaccaridi modulano il sistema immunitario, attraverso un aumento dell'attività dei linfociti T e B e della produzione di citochine;
  • uncaria, ricca di alcaloidi pentaciclici e nota per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie;
  • andrographis, diversi tipi di formulazioni, estratti e composti puri ottenuti da questa pianta hanno dimostrato di possedere attività biologiche tra cui quella immunomodulatoria. 

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