L'inositolo è un principio non essenziale per il corpo umano, che è capace di produrselo in autonomia, oltre a quello che assume con l’alimentazione. È ritenuto un nutriente vitamino-simile, e lo si nelle nella crusca, nei cereali integrali, nelle germe di grano, nel lievito di birra, negli agrumi, dalle carni, soprattutto nel fegato.

Si crede che l'inositolo stimoli la produzione di lecitina, riducendo il tasso di colesterolo nel sangue, dato che la lecitina ripulisce le pareti delle arterie dai depositi lipidici e li porta al fegato (dove vengono eliminati con la bile). Allo stesso tempo, l'inositolo evita che si accumulino troppi lipidi nel fegato.

L’ovaio policistico

L’ovaio policistico è un disturbo endocrino abbastanza frequente, relativo all’età riproduttiva. Affligge il 5-10% circa delle donne in età feconda (12-45 anni), ed è il disturbo endocrino più diagnosticato dell’età riproduttiva, oltre che una dei principali colpevoli di subfertilità.

È caratterizzato dal presentarsi di cisti multiple, aventi del liquido all’interno, in una o in entrambe le ovaie.

Tale fenomeno è conseguente al raggruppamento di follicoli immaturi che formano cisti più grandi, che hanno una parete più spessa e che ostruiscono la rottura e il rilascio delle uova, le mestruazioni non si presentano oppure si presentano in modo occasionale.

Sintomi

L'irsutismo e un ciclo mestruale irregolare sono tra i sintomi più comuni.

Altri sintomi tipici dell’ovaio policistico sono: insulino-resistenza (associata ad obesità e diabete di tipo 2), alopecia androgenica (perdita dei capelli), acne, obesità centrale, conseguente alla resistenza alla azione dell'insulina, e apnea ostruttiva notturna.

Ovaio policistico e Inositolo

L’integrazione con inositoli, magari associati ad anti ossidanti, può essere efficace nel trattare la sindrome metabolica e nel migliorare la funzione follicologenetica ovarica. Quando ci sono dei programmi terapeutici stabiliti, come nel caso della procreazione medicalmente assistita, la integrazione con inositoli e antossidanti può supportare la buona qualità ovocitaria, aumentando la possibilità di fecondazione.

In base ad alcuni studi, dopo la prima osservazione clinica che ha valutato l’efficacia della somministrazione della somministrazione combinata di myo- e D-chiro-inositolo, che è risultata in grado di ridurre i livelli plasmatici di insulina e androgeni, migliorando diversi sintomi, quali ipertensione e ipertrigliceridemia, associati a sindrome metabolica anche in pazienti normopeso affette da sindrome dell’ovaio policistico.

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