La nostra flora intestinale è fatta di batteri che mantengono il nostro stato di salute e sostengono le funzioni dell’intestino.
In condizioni normali questi i batteri convivono in modo equilibrato ma se si intraprende un viaggio all'estero, in particolar modo in paesi lontani, con abitudini e tradizioni alimentari diverse dalle nostre, questo equilibrio potrebbe essere interrotto, e i patogeni possono proliferare e provocare squilibri intestinali.
Il viaggio può portare a questa situazione e, per evitare l’insorgenza di disturbi come la diarrea, stitichezza e dolori addominali, che possono rovinare la vacanza, è bene fortificare prima, ma anche durante il viaggio, le proprie difese intestinali: assumere fermenti lattici, che hanno la capacità di rendere più stabile e resistente la microflora.
Durante un viaggio è infatti normale che il nostro organismo passi attraverso momenti di stress che vanno a colpire il sistema immunitario e, di conseguenza, l'apparato gastro-intestinale.
A questi fattori di stress vanno inoltre aggiunti tutta una serie di variabili che vanno dal clima alla contaminazione di alimenti e acqua che contribuiscono al presentarsi di disagi all'intestino.
Probiotici e prebiotici
Come anticipato, l'assunzione di fermenti lattici è senza dubbio uno dei metodi più efficaci per prevenire tali disturbi, specialmente se cominciamo ad assumerli da prima del viaggio e continuiamo durante.
I probiotici e i prebiotici sono molto importanti e svolgono funzioni diverse.
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I probiotici, sono microorganismi che hanno un effetto positivo sulla salute. Aiutano a migliorare le funzionalità del colon, la produzione di vitamine, difendono l'intestino dall'aggressione di batteri e creano un ambiente sfavorevole alla loro proliferazione. Tra essi troviamo il Lacrobacillus casei, il Bifidobacterium lactis, e lo Streptococcus thermophilus. Sono quelli da assumere prima del viaggio.
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I prebiotici sono microorganismi che nutrono i batteri buoni presenti nella flora intestinale, ne favoriscono la vitalità e la proliferazione, supportano il mantenimento dell'equilibrio tra le varie specie di batteri e prevengono la disbiosi intestinale, cioè l’alterazione nella composizione della flora intestinale legata a disturbi gastrointestinali. Vanno quindi assunti per alimentare, nel caso ci fosse bisogno, i probiotici.
Rimedi e prevenzione
Gli antibiotici intestinali possono rivelarsi molto utili: la "diarrea del viaggiatore" è forse la patologia più nota ed a causarla sono più spesso batteri, virus e parassiti ma anche il semplice cambiamento climatico a cui sottoponiamo l’organismo.
Possiamo provare a prevenire, oltre che controllando l'alimentazione (evitare acqua non imbottigliata, ghiaccio, cibi crudi, frutta non sbucciata etc.) e avendo con se anche prodotti antidiarroici come loperamide, imodium e similari. Ricordiamo anche che spesso la diarrea del viaggiatore, così come le altre comuni patologie che colpiscono chi viaggia, comportano poi una forte disidratazione, per tanto è bene portare con se alcune soluzioni reidratanti a sostegno dell'organismo.
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