Che si sia in viaggio verso la meta delle proprie vacanze oppure se si è da poco tornati, il jet lag è sempre un inconveniente scomodo. C’è chi dorme per giorni, chi invece finisce in uno stato di iper-attività continua, con difficoltà ad addormentarsi.

Ma come si può limitare questo fenomeno? L’alimentazione, se accorta, può venirci in aiuto in tal senso, regolando il nostro metabolismo e dandoci un valido supporto per combattere il jet-lag.

  • Carboidrati

Al fine di tenere alti i livelli di insulina nel sangue, i cibi ricchi di carboidrati offrono un buon supporto dato che inducono la secrezione di insulina. Se quando si atterra è ora di colazione, assumere una tazza di fiocchi di avena o cereali in genere. Se, invece, si arriva verso pranzo o cena, la quinoa, il riso integrale e le patate dolci potranno dare manforte.

  • Melatonina

La prima cosa da fare è assumere melatonina, che aiuta il corpo ad abituarsi meglio ai nuovi cicli sonno-veglia di destinazione. La melatonina viene anche chiamata “ormone dell’oscurità” perché agisce sui livelli di secrezioni nel sangue nel corso della notte; è un ormone e può essere assunto in modo naturale mangiando le ciliegie o lo zenzero, due ottime fonti di melatonina.

  • Fosforo, potassio ma non solo

Al fine di dormire bene, possono tornare utili le bacche di goji, che aiutano a migliorare la qualità del sonno, mentre le banane, grazie al fosforo, al potassio e allo zucchero naturale, forniscono all’organismo un adeguato apporto di energia.

  • Proteine

Le proteine sono fondamentali per il buon funzionamento del corpo, in quanto fonti di energia. È importante saper scegliere: le proteine grasse fanno calare il livello di energia e causano sonnolenza,  quindi meglio mangiare le carni magre, come il pollo e il pesce.

  • Idratazione

Essere sempre idratati è la base per la regolarità di qualsiasi funzione relativa al nostro corpo, compreso il ciclo sonno-veglia. Assumere cibi ricchi di acqua, come il sedano, l’anguria, le fragole e i cetrioli può gettare le basi per affrontare al meglio il jet-lag.

  • Spezie

Se da un lato vanno assunte tutte quelle spezie che corroborano i processi digestivi, come la curcuma, dall’altro, vi sono degli effetti collaterali causati dai voli lunghi, come il gonfiore ai piedi, che comunque non ci aiutano a riprendere i nostri normali ritmi quotidiani. L’olio essenziale di menta piperita è utile soprattutto in viaggio e per combattere il ‘jet lag’, frizionato, mescolato ad alcool, su piedi stanchi e dolenti o da usare in pediluvi, mescolato a sale.

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