Actifed Spray Nasale Decongestionante - Naso chiuso da rinite o sinusite - 10 ml
- Disponibilità: Disponibile
- Produttore: JOHNSON & JOHNSON SpA
- Codice articolo: 040282016
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Actifed Spray Nasale Decongestionante
Decongestionante della mucosa nasale
Actifed Decongestionante Spray Nasale è utilizzato per il trattamento sintomatico a breve termine della congestione nasale dovuta a rinite (in caso di rinite allergica va utilizzato solo come terapia di supporto) o sinusite. Questo farmaco contiene come principio attivo la Xilometazolina Cloridato, che riesce a ridurre l'edema della mucosa nasale, facilitando così la respirazione del paziente.
Inoltre Actifed Decongestionante Spray nasale contiene l'Acido Ialuronico, che favorisce la protezione e l'idratazione della mucosa nasale. Il medicinale deve essere usato per un massimo di 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica e non deve essere somministrato nei bambini.
Composizione
Principi attivi
Xilometazolina cloridrato 1 mg in 1 ml di soluzione
Ogni spruzzo–dose (140mcl) contiene 140 mcg di xilometazolina cloridrato
Eccipienti
Sodio ialuronato Sorbitolo (E420) Glicerolo (E422) Sodio diidrogeno fosfato diidrato Disodio fosfato diidrato Sodio Cloruro Acqua per preparazioni iniettabili
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Actifed Decongestionante Spray Nasale non deve essere utilizzato:
- in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti in composizione
- in pazienti con elevata pressione intraoculare, in particolare in presenza di glaucoma ad angolo stretto
- in pazienti con infiammazione "secca" della mucosa nasale (Rinite secca) • nei bambini di età inferiore a 12 anni
- dopo ipofisectomia transfenoidale o altro intervento chirurgico transnasale / transorale con esposizione della dura madre
- in pazienti in cura con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) o che hanno utilizzato questi farmaci nelle precedenti 2 settimane, o in pazienti che assumono altri prodotti medicinali con potenziale effetto ipertensivo
- in pazienti con rinite atrofica o vasomotoria
Modo d'Uso
Il farmaco va utilizzato per via nasale attenendosi alle erogazioni giornaliere previste nel foglietto illustrativo, da effettuare per un breve periodo, non superiore ai 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica.
Anziani, Adulti e Ragazzi al di sopra dei 12 anni: Un’erogazione in ciascuna narice non più di tre volte al giorno.
Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, il prodotto non deve essere utilizzato da più di una persona e il beccuccio deve essere pulito dopo ogni uso.
Avvertenze
La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpatomimetiche. L’uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio. Prestare particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma.
In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell’edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all’edema cronico e all’atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati riguardo al passaggio trans–placentare di xilometazolina, né alla sua secrezione nel latte materno. A causa del potenziale effetto sistemico di costrizione vascolare, in gravidanza questo medicinale non deve essere usato.
Durante l’allattamento questo medicinale deve essere usato con cautela in quanto non è noto se il principio attivo venga o meno trasferito nel latte materno. Chiedere consiglio al proprio medico curante prima di utilizzare Actifed Spray Nasale Decongestionante
Interazioni
L’uso del prodotto non è raccomandato in concomitanza con farmaci antidepressivi triciclici o tetraciclici o farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), o nelle due settimane successive all’uso di inibitori MAO.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono pizzicore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale. In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune da ≥ 1/100 a <1/10 Non comune da ≥ 1/1000 a <1/100 Raro da ≥ 1/10.000 a <1/1000 Molto raro <1/10.000 comprese segnalazioni isolate Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati Disponibili
Comune | Raro | Non nota | |
Disturbi del Sistema immunitario | Reazioni allergiche sistemiche | ||
Distrurbi psichiatrici | Nervosismo, insonnia | ||
Patologia del Sistema nervoso | Cefalea, capogiri | ||
Patologie dell’occhio | Disturbi visivi transitori | ||
Patologie cardiache | Palpitazione | ||
Patologie vascolari | Rialzo pressorio | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Pizzicore e bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale | Effetto rebound | |
Patologie gastrointestinali | Nausea |
Sovradosaggio
Essendo un’imidazolina, il sovradosaggio sistemico di xilometazolina può causare una vasta gamma di sintomi riferibili alla stimolazione o depressione cardiaca e del sistema nervoso. I casi di sovradosaggio risultano collegati principalmente all’uso del medicinale nei bambini. Tra i sintomi di intossicazione segnalati figurano paralisi grave del sistema nervoso centrale, sedazione, bocca secca e traspirazione, come anche sintomi provocati dalla stimolazione del sistema nervoso simpatico (tachicardia, polso irregolare e rialzo pressorio). Una goccia (singola dose) della preparazione di xilometazolina per uso negli adulti (1 mg/ml) somministrata per via intranasale ha causato uno stato di coma di 4 ore in un neonato di 15 giorni. Durante il follow–up, il neonato è completamente guarito. Il trattamento dell’intossicazione è nosotropico e può comprendere somministrazione di carbone, lavanda gastrica e inalazione di ossigeno. Per ridurre la pressione sanguigna vengono somministrati lentamente 5 mg di fentolamina in soluzione salina per via intravenosa o 100 mg per via orale. Se necessario, vengono somministrati antipiretici e anticonvulsivi. E’ controindicato l’uso di sostanze vasopressorie.
Conservazione
Non conservare al di sopra di 25°C. Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza
Formato
Flacone con Erogatore Spray da 10 ml