L’insonnia è un disturbo molto comune ma di cui si parla poco, spesso perché sottovalutato: la realtà è che i ritmi del sonno, quando alterati, oltre a farci sentire privi di energie, possono predisporre all’insorgenza di diversi disturbi, un motivo in più per capire come trattarli.

La difficoltà nel prender sonno oppure l’avere un sonno agitato che ne altera i ritmi, l’insonnia può essere si diversi tipi. Si parla di:

  • insonnia iniziale, se non si riesce a prender sonno;
  • insonnia transitoria, se ci si risveglia continuamente e si ha il sonno leggero;
  • insonnia terminale, quando ci si risveglia molto presto e non si riesce a riprendere sonno.

Cosa fare e cosa evitare

È chiaro che si tratta di un disturbo che può presentarsi anche in maniera passeggera, a causa dei ritmi frenetici di un periodo specifico della propria vita, o che può essere comunque lieve.

In questi casi è possibile adottare delle buone pratiche volte a migliorare la qualità del proprio riposo, che possono essere adottate anche come coadiuvanti di una eventuale terapia. Risulta benefico:

  • Prima di coricarsi, assumere tisane rilassanti, a base di erbe come tiglio, valeriana, melissa o camomilla.
  • Seguire quella che è definita alimentazionesedativa”, ricca di alimenti come patate bollite, macedonia di frutta, basilico, prezzemolo, fagiolini, zucchine, e frutta secca.
  • Mangiare leggero (soprattutto a cena) per non mettere in difficoltà l’apparato gastrointestinale.
  • Impostare al meglio la temperatura nella propria stanza da letto.

Parallelamente, è molto importante anche:

  • Ridurre o evitare caffè, tè e bibite eccitanti.
  • Non assumere troppo cioccolato (eccitante).
  • Non abusare con l’alcol, che spesso è la causa principale dell’alterazione dei ritmi sonno-veglia.

Integratori per il sonno

Gli integratori alimentari per riposare meglio sono spesso volti anche a garantire un maggiore rilassamento di tutto il corpo.

Tra i principi più comunemente reperibili in questo tipo di prodotti si trovano spesso la teanina, che favorisce il rilassamento e aiuta a tenere sotto controllo lo stress, il luppolo, i cui estratti standardizzati e titolati in principi attivi hanno proprietà sedative, e la melissa, che ha proprietà sedative e antispastiche. Tra i principi più comunemente adoperati troviamo anche la passiflora, dalle proprietà antispastiche, il tiglio, anch’esso sedativo, e la valeriana, da sempre adoperata contro i disturbi del sonno per le sue proprietà sedative e calmanti.

Melatonina

La melatonina merita un discorso a sé, in quanto si tratta di un ormone prodotto naturalmente dall’organismo umano, deputato a regolare il riposo.

Quando si dorme, la sua produzione aumenta grazie al buio: l’integrazione di melatonina è quindi efficace per migliorare la qualità del proprio sonno e per rimediare a tutti i disturbi che ne possono conseguire.

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