Inizia la scuola e torna per i genitori uno degli imprevisti più temuti: le infestazioni di pidocchi.

Come fare per riconoscerli ed eliminarli? Per prima cosa informarsi correttamente!

I pidocchi del capo (Pediculus humanus capitis) sono piccoli insetti parassiti che hanno il loro habitat naturale nel cuoio capelluto. La loro infestazione di solito colpisce in modo particolare i bambini in età prescolare e scolare (dai 3 agli 11 anni, con un picco all’età di 9 anni) e le loro famiglie.

A differenza di quanto si credeva un tempo, la pediculosi non è un segno di scarsa igiene personale. I pidocchi, infatti, tendono a non attecchire sui capelli sporchi a causa dell’eccesso di sebo e preferiscono, invece, i capelli puliti.

I pidocchi presentano tre forme di sviluppo:

  • Uova (lendini)
  • Ninfe
  • Pidocchio adulto
Le lendini sono piccoli puntini bianchi, dall’aspetto molto simile alla forfora, ma si distinguono perché restano saldamente attaccate alla base del capello, mentre la forfora è possibile rimuoverla con estrema facilità. Quando si schiudono, dalle uova escono le ninfe, che già si nutrono di sangue umano ma, a differenza del pidocchio adulto, ancora non si riproducono. E, dopo circa una-due settimane, avviene l’ultima trasformazione.

Un pidocchio adulto produce circa 5-10 uova al giorno quindi la sua diffusione è molto rapida. Per questo è importante riconoscerli ed eliminarli nel più breve tempo possibile.

La diffusione può avvenire o per contatto diretto da testa a testa o per contatto indiretto, tramite l’utilizzo di oggetti personali contaminati (cappelli, sciarpe, giubbini, pettini, spazzole ecc.).

Il sintomo tipico della pediculosi è il prurito, che è causato da una reazione irritativa-allergica agli enzimi della saliva del pidocchio. Purtroppo tale reazione può estrinsecarsi anche dopo svariati giorni o settimane per cui, quando il prurito si manifesta, l’infestazione potrebbe essere già ad uno stadio avanzato ed essere stata trasmessa ad altre persone.

Per diagnosticarne in tempo la presenza è importante controllare almeno una volta alla settimana la testa dei bambini, adoperando un pettine a denti stretti.Qualora si dovesse trovare anche un solo pidocchio è importante utilizzare un apposito trattamento per eliminarli.

Al giorno d’oggi esistono vari prodotti da banco utili allo scopo, sia in versione lozione sia shampoo. Per essere certi di rimuovere completamente anche le lendini, dopo il trattamento bisogna passare attentamente il pettinino a denti stretti su tutti i capelli e ripetere il trattamento dopo 8-10 giorni. Anche gli altri membri della famiglia devono effettuare il controllo, dato che nessuno è immune da questa infestazione.

È importante lavare bene in acqua calda tutti gli oggetti che sono stati a contatto con l’infestazione, come spazzole, pettini, giubbini, lenzuola, federe ecc. G

li oggetti che non possono essere lavati o puliti a secco vanno sigillati in un sacchetto di plastica ermetico per 2 settimane.Infine va informata la scuola, la palestra e le altre persone con cui si è stati a contatto per consentire loro di effettuare controlli.