In tante pensano che l’esfoliazione sia nemica dell’abbronzatura, che la mandi via e che è meglio rimandarla all’autunno: nulla di più sbagliato. L’esfoliazione aiuta la pelle a rinnovarsi e ad abbronzarsi meglio, in maniera più uniforme e più a lungo.

Vi spieghiamo per bene come funzionano e quali sono gli esfolianti migliori.

Esfoliazione: peeling, scrub e gommage

Un trattamento scrub non dovrebbe essere considerato solo per motivi estetici, ma anche per il benessere della pelle, specialmente in estate, una o due volte a settimana.

Gli esfolianti sono essenziali per rimuovere le cellule morte e correggere eventuali discromie causate dall'esposizione al sole estivo. Inoltre, sono efficaci nel preparare la pelle per trattamenti successivi, stimolando anche la produzione di collagene ed elastina.

Peeling

Il peeling è una forma di esfoliazione chimica che agisce in profondità e in modo più rapido dello scrub, stimolando il rinnovamento cellulare in tempi più brevi. È indicato per prendersi cura della pelle secca.

I peeling chimici contengono spesso alfa-idrossiacidi, tra cui l'acido mandelico che è considerato uno dei più delicati. Ci sono anche peeling di origine vegetale, come la bromelina e la papaina, che offrono un'azione complementare a quella dei peeling chimici, aiutando a rimuovere le cellule morte e donando luminosità alla pelle.

Vi ricordiamo di evitare l'esposizione ai raggi UV prima e dopo un trattamento con peeling chimici, poiché la pelle potrebbe risultare più sensibile.

Scrub e gommage

Lo scrub è una forma di esfoliazione meccanica che sfrutta microgranuli abrasivi naturali per rendere la pelle più liscia e uniforme. È spesso consigliato per pelli ispessite, grasse e con impurità ed è bene non esagerare con questo trattamento, poiché potrebbe causare un aumento della produzione di sebo.

Tra i diversi tipi di scrub, vi è il gommage, che è uno scrub più delicato e benefico per le pelli sensibili. Di solito, il gommage è formulato con principi attivi dalla consistenza granulare, ai quali vengono aggiunti elementi idratanti come oli o creme.

Lo scrub e il gommage vanno eseguiti al massimo due o tre volte alla settimana, poiché una stimolazione eccessiva della pelle potrebbe danneggiare la circolazione sanguigna, peggiorando eventuali condizioni di irritazione o sensibilità.

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