Come guarire gli eritemi
Gli eritemi sono eruzioni della pelle sotto forma di macchioline rosse o blu. Queste si distinguono per colore e per natura: le prime prendono origine dai vasi arteriosi, mentre le seconde nascono dai capillari.
La caratteristica degli eritemi è che se si esercita pressione sulla zona interessata, il rossore sparisce per un pochi istanti per poi ricomparire subito dopo. A volte questi sfoghi cutanei possono essere correlati a bolle e pustole. Gli eritemi più comuni, comunque, sono quelli causati dalla eccessiva esposizione ai raggi solari senza la protezione dei filtri UV. Le irritazioni, infine, possono colpire qualsiasi zona del corpo.
Cosa scatena gli eritemi
La comparsa di eritemi può essere favorita da:
• allergia o sensibilità a sostanze con le quali si può venire a contatto sia tramite alimentazione che dall’esterno;
• emozioni intense;
• disturbi alla tiroide;
• assunzione di farmaci sistemici o topici;
• uso di sostanze fotosensibilizzanti come profumi e oli essenziali;
• allergie e intolleranze alimentari;
• carenze nutrizionali;
• agenti patogeni esterni di tipo chimico o fisico.
Gli eritemi si possono verificare anche con sintomi quali gonfiore, prurito, ispessimento e desquamazione della cute e, infine, insorgenza di bolle e pustole.
Questa varietà di rash cutaneo caratterizza malattie esantematiche come varicella e morbillo.
Terapie per lenire gli eritemi
La lotta agli eritemi comincia idratando l’organismo. È importante nutrire la zona lesa applicandovi gel all’aloe vera o immergendo la parte interessata direttamente nell’acqua fredda. Quest’ultima restringere i vasi sanguigni. Parlando di terapie con medicinali, invece, in commercio vi sono numerose pomate e gel dalle proprietà lenitive, idratanti ed emollienti che sono di grande aiuto e donano sollievo. Se l’irritazione è di tipo allergico, però, è necessario rivolgersi al proprio medico curante che prescriverà al paziente creme cortisoniche.