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Supradyn Difese - Integratore alimentare per supportare il sistema immunitario - 15 compresse effervescenti

  • Disponibilità: Disponibile
  • Produttore: BAYER SpA
  • Codice articolo: 940226323
  • Punti fedeltà: 10
  • 10,45€
  • 16,50€
  • Risparmi 6,05€
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Informazioni sui prezzi ⓘ

Supradyn Difese

Integratore alimentare per supportare il sistema immunitario

Supradyn Difese è un integratore alimentare indicato per stimolare le difese immunitarie grazie alla presenza di Vitamina C, Vitamina D e Zinco, ideale da assumere soprattutto in caso di carenze alimentari o di aumentato fabbisogno di tali nutrienti.
Infatti, grazie alla sua composizione risulta particolarmente indicato per la sua azione immunostimolante, capace di aiutare l'organismo a difendersi dai malanni di stagione come influenza e raffreddore.
Inoltre, grazie alla funzione antiossidante delle sue componenti, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dall'azione dannosa dei radicali liberi.
La sua assunzione è consigliata anche per ridurre stanchezza ed affaticamento, supportando anche il metabolismo energetico.
Per questo motivo, può essere assunto in caso di difese immunitarie basse o per prepararsi al periodo invernale.

Come si assume Supradyn Difese

Si consiglia di assumere 1 compressa effervescente al giorno, da sciogliere in un bicchiere colmo di acqua.

Composizione

1 compressa effervescente contiene: 1000 mg di Vitamina C; 10 mcg di Vitamina D; 10 mg di Zinco.
Senza glutine.

Effetti collaterali di Supradyn Difese

Il quantitativo per compressa di Vitamina C può causare lievi disturbi di stomaco in soggetti sensibili.
Un uso eccessivo e prolungato potrebbe determinare effetti lassativi.

Controindicazioni di Supradyn Difese

Non eccedere la dose giornaliera consigliata.
Non usare in caso di ipersensibilità verso uno qualsiasi dei componenti del prodotto.in vendita online su farmaciaguacci.it 
Controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Controindicato in caso di alterato metabolismo del ferro o in caso di disturbi renali.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Gli integratori non vanno intesi come sostitutivi di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.

Conservazione

Conservare il prodotto in luogo fresco ed asciutto, al riparo da fonti di calore, umidità e luce.

Curiosità ed approfondimenti

Il nostro sistema immunitario ha il compito di proteggerci dall'attacco di tutti i potenziali agenti patogeni con i quali veniamo in contatto ogni giorno, spesso senza che riusciamo ad accorgercene.
Infatti, il suo compito principale è quello di difendere l'organismo da malanni di stagione e da infezioni, così da proteggere la salute ed il benessere di ogni individuo.
Spesso, però, si possono avere difese immunitarie basse a causa di stress, carenza di vitamine, uso di antibiotici in maniera sconsiderata, cattiva alimentazione ma anche a causa del freddo, durante il periodo invernale.
In questi casi, quello che si verifica è che gli agenti patogeni possono distruggere in qualche modo i globuli bianchi, determinando un'alterazione del sistema immunitario.
Per rinforzare le difese immunitarie, può essere molto utile assumere integratori alimentari come Supradyn Difese che sfrutta la presenza di Vitamina C, Vitamina D e Zinco dall'azione immunostimolante ed energizzante.
















“Il numero 035399100 è diretto e attivo 24 ore su 24, senza passare dal centralino, per difendersi dalle truffe”. Contro finti carabinieri, operatori del gas e del telefono e altro, il Comune di Bergamo si è attivato da tempo per intervenire a supporto delle persone che sono oggetto di truffe. È Giacomo Angeloni, assessore alla Sicurezza del Comune, a ricordare come l’ente locale vuole essere in prima linea nella lotta alle truffe. Durante il convegno promosso dalla Fabi Bergamo, sindacato dei lavoratori del credito, svoltosi ieri al Centro Congressi Papa Giovanni, ricorda come il fenomeno “non sia solo legato agli anziani. Negli ultimi 10 anni sono in aumento, soprattutto tra i giovani, le truffe online”. E se per i cittadini è sempre operativo il numero diretto della Polizia locale (“162 le segnalazioni ricevute” nell’ultimo anno), per tutti gli altri è il 112 da chiamare in caso di necessità. E se per Cristian Manzoni, segretario provinciale Fabi, il fenomeno “è trasversale e tocca tutti”, Paolo Citterio, segretario coordinatore Fabi, sottolinea “l’attualità dell’argomento, che nasconde mille insidie”. I truffatori, al telefono o di persona, cercano di carpire la fiducia delle persone e con abili artifici riescono ad entrare nelle case “e in qualche caso svaligiano l’appartamento – aggiunge Angeloni -. Al minimo dubbio bisogna informare le Forze dell’ordine”. Sul fronte delle truffe telefoniche e online poi “mai fidarsi di chi chiede dati sensibili, come pin e password”. Grazie ad un protocollo d’intesa con la Prefettura, è attiva anche un’unità mobile “formata da 4 agenti della Polizia locale, che quest’anno con un camper si è posizionata in 23 punti informativi nei week end per informare e formare su aspetti basilari che riguardano le truffe”. Contro le truffe a domicilio la prima regola è mai aprire a degli sconosciuti; nel mondo dell’online le principali regole riguardano l’utilizzo e la modifica periodica di password e pin, l’installazione sul pc di antivirus. E mai e poi mai comunicare questi dati a persone sconosciute, che magari si spacciano per agenti delle Forze dell’ordine e lavoratori bancari. “Il truffatore fa spesso leva al telefono sull’urgenza di effettuare determinate operazioni – spiega Mattia Pari, segretario generale aggiunto Fabi – instillando nella vittima il sospetto che in un’ipotetiche indagine siano coinvolti gli operatori della banca. Che di fronte a strane richieste cercano spesso di opporsi ad operazioni sospette. Ma a volte, vista l’insistenza della vittima, soggiogata dai truffatori, devono arrendersi”. Anche le Acli possono fornire un supporto, soprattutto per le persone “che non hanno dimestichezza con Spid e pc”, rileva Davide Finazzi, coordinatore assistenza informatica Acli. “L’urgenza e il panico sono nemiche della razionalità – osserva il legale Emilio Fabbiani -. Occorre fermarsi e aspettare. L’attesa fa reagire il cervello: a quel punto ci si rende conto che si sta facendo una cosa sbagliata”. E il truffatore è sconfitto. Andrea Iannotta

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