I dolori mestruali (dismenorrea) interessano gran parte delle donne fertili e possono essere anche invalidanti, dato che portano anche a dolori addominali, sudorazione aumentata, tensione mammaria e vertigini.

In alcuni casi sono collegati alla Sindrome Premestruale, ovvero a quell’insieme di squilibri che possono crearsi a livello biologico e psicologico nella donna, e che possono essere anche molto diversi di persona in persona. Allo stesso modo, anche l’intensità dei sintomi cambia di caso in caso e, a volte, si manifestano in momenti diversi del ciclo.

Alcuni dolori si presentano anche in concomitanza a una certa irregolarità del ciclo. Si ritengono irregolari le mestruazioni troppo ravvicinate, quelle troppo distanti o che durano troppo o troppo poco tempo. Se il ciclo mestruale irregolare è abbondante (menorragia), spesso è anche molto doloroso.

La sindrome premestruale

La sindrome premestruale può palesarsi in qualunque momento della vita, anche se lo fa con più costanza quando si è più mature.

I sintomi della sindrome premestruale si presentano dai 7 ai 10 giorni prima dell'inizio del flusso, e cambiano molto, oltre a essere difficili da esaminare. Oltre alla diffusa tensione mammaria, si palesano a volte anche cefalea o gonfiore addominale, oltre che gonfiore delle gambe, senza dimenticare gli sbalzi di umore.

In alcune donne, tali manifestazioni si acuiscono progressivamente, mentre in altre arrivano a picchi di intensità che si alternano alla totale assenza dei sintomi.

Se non si prova a rimediare a questa condizione, i sintomi possono subire un progressivo peggioramento con lo scorrere del tempo.

Rimedi

Una dieta equilibrata, un'attività sportiva aerobica sono utili per ridurre i crampi tipici delle mestruazioni. Meglio evitare latte e derivati, cereali raffinati e zucchero bianco, mentre è bene fare il pieno di magnesio e assumere tisane con principi naturali antispastici come camomilla, achillea, artemisia, melissa.

Anche mantenere una borsa d’acqua calda sulla pancia o regalarsi un bagno caldo sono azioni utili per rilassare le tensioni muscolari. In più, è possibile ricorrere ai principi fitoterapici come:

  • Agnocasto: antiestrogenico e antispasmodico.
  • Calendula: antispasmodica.
  • Camomilla: spasmolitica.
  • Salvia: regolarizza il flusso mestruale e riduce i dolori.
  • Achillea: astringente, antinfiammatoria ed emostatica.

Quando il ciclo causa anche nervosismo o spossatezza, è utile l’aromaterapia a base di ylang ylang, lavanda e pompelmo, il cui aroma aiuta a trovare il giusto sollievo e relax.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.