Quando ci si sente giù, perché privi di energie o depressi, un abbraccio può essere un vero toccasana. Ricevere un abbraccio riequilibra la mente e rigenera il corpo, aiutando a sentirsi subito meglio.
Il 21 gennaio si celebra la Giornata mondiale degli abbracci, proprio per ricordarci quanto questo gesto sia importante nella nostra vita.
I benefici di un abbraccio sono legati a eventi fisiologici, come il rilascio dell’ossitocina e la riduzione dei livelli di stress. Per essere efficace un abbraccio deve durare almeno 20 secondi: solo in questo modo sale la produzione dell'ossitocina e si ottengono effetti benefici sulla salute.
Ma analizziamo insieme tutti i benefici di quella che alcuni arrivano a definire “abbraccio-terapia”.
Un abbraccio per sentirsi meglio
Come anticipato, un abbraccio oltre a dare sostegno fisico e a scaturire emozioni importanti, a livello ormonale, aiuta ad aumentare il rilascio di ossitocina e a ridurre quello di cortisolo: tali eventi aiutano a ridurre lo stress in maniera del tutto naturale.
Abbracciare è importante in quanto azione attraverso la quale condividere emozioni, dimostrare accoglienza, e ottenere maggiore fiducia nel formare legami con il prossimo. È un gesto attraverso il quale si comunicano le proprie esperienze emotive, in quanto si comunica molto più profondamente con un abbraccio che con le semplici parole.
In più, viene stimolata la produzione di endorfine: l’abbraccio genera una risposta a livello dei neurotrasmettitori attraverso il contatto dei due corpi. Sentiamo spesso parlare di endorfine associate al benessere mentale: esse, infatti, sono neurotrasmettitori che aiutano a star meglio riducendo la frequenza del battito cardiaco e muovendo altri ormoni che apportano un senso di appagamento.
Ma un abbraccio è benefico anche per la salute cardiovascolare e per il sistema immunitario, oltre che per tenere alti i livelli d’umore. È importante per porre fine ai conflitti, rafforza i legami e aiuta a essere maggiormente empatici (il percepire i sentimenti altrui).
In un mondo che va sempre più verso l’individualismo, è bene tenere a mente quanto possa far bene questo semplice gesto che, oltre a dare quella bella sensazione di protezione e accudimento, aiuta a mantenere quella vicinanza affettiva tra le persone, che si va man mano perdendo.
Il nostro consiglio è quello di riscoprire il benessere che si prova con questi piccoli e autentici gesti di affetto, che possono farci stare meglio, non solo quando siamo giù, e che possono arricchire la nostra giornata, oltre che rafforzare i legami e il benessere psicofisico.
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