La ritenzione idrica è un disturbo causato da un accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti che spesso si localizza su addome, cosce e glutei. È un fenomeno legato a un’alterazione del bilancio idrico dell’organismo e può essere influenzato da diversi fattori, tra cui alimentazione, stile di vita e condizioni ormonali, i cui sintomi includono gonfiore localizzato, sensazione di pesantezza, pelle tesa e la comparsa di segni visibili sulla cute.
Ma come disfarsene in vista dell’estate?
Pur non essendo necessariamente indice di problemi di salute gravi, la ritenzione idrica può risultare fastidiosa e, per contrastarla in modo efficace, è fondamentale adottare strategie mirate che includano una corretta idratazione, un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica.
Ma proseguiamo per ordine.
Cause: cosa evitare
Il ristagno dei liquidi nell’organismo è spesso dovuto a uno squilibrio tra sodio e potassio, due minerali essenziali per la regolazione dell’idratazione cellulare. Un consumo eccessivo di sale, tipico di un’alimentazione ricca di cibi industriali e processati, può favorire la ritenzione idrica, mentre una carenza di potassio ostacola il naturale drenaggio dei liquidi.
Altri fattori che possono contribuire alla comparsa di questo disturbo sono il sovrappeso, che può interferire con il normale smaltimento dei fluidi, e le alterazioni ormonali, che possono essere legate alla gravidanza, alla sindrome premestruale o alla menopausa, e favorire il ristagno dei liquidi nei tessuti.
Uno stile di vita sedentario rappresenta un ulteriore fattore di rischio: rimanere a lungo in piedi o seduti senza muoversi compromette la circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo alla comparsa di gonfiore, in particolare agli arti inferiori.
Infine, alcune condizioni di salute, come disfunzioni renali, epatiche o cardiocircolatorie, possono alterare il corretto equilibrio idrico dell’organismo. I
Strategie per contrastarla
Per ridurre la ritenzione idrica è necessario intervenire su più fronti, adottando abitudini che favoriscano l’eliminazione dei liquidi in eccesso. L’idratazione è sicuramente uno degli aspetti più importanti: bere acqua a sufficienza aiuta a depurare l’organismo e a riequilibrare il rapporto tra sodio e potassio.
Anche la dieta gioca un ruolo di rilievo: il consumo di alimenti freschi e ricchi di potassio, come frutta e verdura, aiuta a contrastare il ristagno dei liquidi, mentre ridurre l’assunzione di sale può prevenire l’accumulo di sodio nell’organismo. Ci sono poi degli alimenti, come cetrioli, finocchi, ananas e anguria, che hanno proprietà drenanti naturali e sono di grande aiuto nel favorire la diuresi.
L’attività fisica rappresenta un altro valido alleato contro la ritenzione idrica: sport aerobici come camminata, nuoto o corsa migliorano la circolazione e stimolano il drenaggio linfatico, mentre gli esercizi specifici per le gambe e i trattamenti drenanti, come i massaggi linfodrenanti, possono ridurre il gonfiore e migliorare la tonicità della pelle.
Tutte queste buone abitudini, meglio ancora se accostate all’utilizzo di integratori naturali a base di erbe con proprietà diuretiche, come betulla, pilosella e tè verde, possono supportare il processo di eliminazione dei liquidi in eccesso, contribuendo a riequilibrare l’idratazione dell’organismo.
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